“Oasi urbane di biodiversità”: il progetto per la protezione degli insetti impollinatori.

By : Aldo |Maggio 23, 2024 |Emissioni, Home |Commenti disabilitati su “Oasi urbane di biodiversità”: il progetto per la protezione degli insetti impollinatori.

Anche se il tempo non promette bene, la primavera è arrivata e con essa sono arrivati i profumi e i colori delle piante in fiore. Ogni anno sembra una magia, un colpo di scena che cambia tutti i nostri paesaggi; una trasformazione che mai dobbiamo dare per scontata e che dovremmo proteggere ad ogni costo. Questo perchè si tratta di un processo che è alla base della nostra vita senza il quale non potremmo mangiare e quindi vivere. Per questo è fondamentale la salvaguardia degli insetti impollinatori.   

Maggio e la biodiversità

Il 22 maggio si celebra La Giornata Mondiale della Biodiversità, per riflettere sull’importanza della diversità biologica per il nostro pianeta. Venne istituita il 22 maggio del 1992, in coincidenza con l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica, durante la Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo (UNCED) di Rio de Janeiro. Il testo approvato è ancora oggi uno degli accordi internazionali più importanti per la conservazione della biodiversità che evidenzia il bisogno di azioni coordinate a livello globale per proteggere gli ecosistemi terrestri e marini.

Tale ricorrenza, rappresenta un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della biodiversità delle specie ed il suo ruolo vitale per il mantenimento dell’equilibrio ecologico. Inoltre, è un momento per promuovere nuove politiche, abitudini volte alla salvaguardia di tale caratteristica quindi di tutte le specie animali e vegetali esistenti sul nostro Pianeta.

Tuttavia, è significativo notare che la Giornata Mondiale della Biodiversità segue di poco la Giornata Mondiale delle Api, celebrata il 20 maggio. La vicinanza di queste due ricorrenze sottolinea proprio la rilevanza di tali argomenti, la loro correlazione ed insieme sono un inno alla Terra e alla sua protezione. Questo perché le api, come tutti gli insetti impollinatori, sono cruciali per l’ecosistema globale poiché è grazie a loro che tantissime piante possono fiorire e darci i frutti di cui ci cibiamo quotidianamente.

La biodiversità degli impollinatori

La Giornata Mondiale delle Api venne istituita nel 2017 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite su richiesta della Slovenia, nel giorno che corrisponde alla nascita di Anton Janša, un pioniere delle tecniche di apicoltura moderna. Anche in questo caso la ricorrenza è volta alla sensibilizzazione dei cittadini, dei governi e degli Stati sul tema, attraverso attività, convegni, manifestazioni e tanto altro.

Queste sono giornate necessarie anche per ricordare e descrivere il rischio di estinzione che molte specie di insetti impollinatori stanno vivendo. Nello specifico il WWF dichiara che ci sono oltre 20 mila specie che garantiscono l’indispensabile servizio di impollinazione da cui dipende quasi il 90% di tutte le piante selvatiche con fiore. Nello specifico, l’80% di queste producono cibo e prodotti per il consumo umano, pari al 35% della produzione agricola mondiale, per un valore economico annuo globale stimato di oltre 153 miliardi e 22 miliardi di euro in Europa. Nonostante ciò, per l’impatto umano, il 9,2% delle 1.965 specie di api presenti in Europa sta per sparire mentre un altro 5,2% potrebbe essere minacciato nel prossimo futuro (dati della Red List IUCN).

Campus X per le api

Di fronte a tali problemi, non si può restare indifferenti e a proposito Campus X ha deciso di dimostrare il suo impegno con un progetto volto alla protezione della natura. CX Campus & Hotel è una società leader nello student housing e short stay, una nuova imprenditoria con lo scopo di rinnovare i campus studenteschi in Italia. La loro idea si ispira ai modelli dei campus nordici, soprattutto per il tipo di strutture, di servizi, comfort e per la loro avanguardia in temi come quello della sostenibilità.

Ed è proprio su questo punto che Campus X vuole migliorare, sia per una questione aziendale, che per una maggiore sensibilizzazione degli studenti che abitano i suoi studentati. La società ha lanciato un progetto insieme alla Fondazione Experience (ente filantropico attivo nelle questioni di mobilità studentesca e del diritto allo studio) e a 3Bee (startup agri-tech specializzata nella salvaguardia e la protezione delle api) per la salvaguardia delle api.

“Creare città a misura di api: oasi urbane di biodiversità” è il nome dell’iniziativa che prevede l’installazione di casette per gli insetti impollinatori. Farfalle, coccinelle, api e altri insetti potranno quindi rifugiarsi e completare i loro cicli vitali in queste piccole scatole in legno composte da canne di bambù. Tali “oasi” si trovano proprio all’interno dei Campus di Roma, Bari, Chieti, Firenze e Torino Belfiore e successivamente arriveranno anche a Trieste, Milano Bicocca e Milano Novate.

Il connubio tra la protezione dell’ambiente e i giovani sembra ormai un tema scontato, forse però è l’incontro più importante per un futuro migliore. Che il progetto sia stato lanciato proprio nei campus degli studenti non è una casualità e sicuramente i ragazzi potranno giovare di tale iniziativa dimostrando che anche queste “piccole” scelte fanno la differenza nel loro futuro.

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