Pixie gira il Mediterraneo raccogliendo rifiuti dagli specchi d’acqua dei porti.
Trash Collec’Thor, è un dispositivo mangia plastica installato in porti o pontili galleggianti.

Ecco le nuove tecnologie per preservare le nostre acque.

“Un mare di idee per le nostre acque”

Questo è il nome della campagna nata nel 2019 grazie alla collaborazione tra Coop e LifeGate, uniti per mezzo dello stesso obiettivo: la sensibilizzazione.

Anche se già molto attivi nel campo della sostenibilità, entrambi volevano incrementare la loro influenza su cittadini e istituzioni sul tema della plastica nelle acque.

Che si tratti di acqua del mare, di laghi o fiumi, i due grandi nomi hanno creato una campagna piena di progetti utili per il nostro futuro.

Tra questi i famosi “Seabin” che 3 anni fa vennero pubblicizzati grazie al programma PlasticLess di LifeGate; ora in Italia ce ne sono 100 funzionanti.

pixie

Pixie

Il drone che pulisce gli specchi d’acqua porta il nome di una creatura fiabesca e forse non è un caso.

Con una velocità di 3 km/h, Pixie è libero di “esplorare” piccole aree di porti o laghi raccogliendo di tutto.
Vetro, plastica, metallo, organico, residui di olio e carburante galleggiante; può accumulare fino a 60 kg di rifiuti e 160 l di volume.
Il drone è facilitato da una videocamera con portata di 300 metri ed è telecomandato da una distanza di 500 m, con 6 ore di autonomia.
Inoltre, è possibile seguire i progressi della sua attività tramite una web app: questo “spazzino” può essere definito con certezza, unico nel suo genere.

É stato presentato a giugno (in Italia) in contemporanea mondiale con altri cinque Paesi (Francia, Grecia, Italia, Canada e Usa).

Un progetto simile si chiama “Waste shark”, perchè ricorda lo squalo balena, con le fauci aperte pronte ad acchiappare tutto.

trash collector

Trash Collec’Thor

Con rimandi al mondo del fantastico, anche questo Thor versione “pulizia dell’acqua” ci farà sognare.

Il dispositivo in questo caso si occupa di galleggianti quali bottiglie, sacchetti mozziconi e anche microplastiche fino a 3 mm di diametro.

Si installa nelle aree portuali, soprattutto nei tipici pontili galleggianti ed è sempre attivo, 7 giorni su 7.

La sua capienza tocca i 100 kg, superando di gran lunga i Seabin (capienza di 20kg); mentre lo smaltimento dei rifiuti è facilitato da una carrucola.

Il futuro insieme

I vari progetti della campagna registrano cifre che fanno sperare in un futuro migliore poiché i risultati analizzati fin ora sono più che positivi.

Dall’inizio del progetto fino a fine agosto 2022 sono state raccolte più di 39 tonnellate di rifiuti, il 70% dei quali è composto da plastiche.

Solo il 20% è massa organica umida contaminata, quindi legnetti, rami, alghe, foglie; il restante 10% è incontaminato.

 

Purtoppo bottiglie, imballaggi alimentari, polistirolo, bicchieri, tappi, cannucce, cucchiaini e mascherine, sono gli oggetti più frequenti e sono quasi tutti legati all’alimentazione.
Difatti la Coop, che è già in prima fila per imballaggi e spesa sostenibile, porta avanti il programma anche per rendere più consapevoli i propri clienti.

Dopo Genova e Venezia, Pixie, approda in Toscana, precisamente al Club Velico di Castiglione della Pescaia dove potrà essere osservato in azione.

Quale sarà la prossima tappa?

 

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