Andrea Guarassi e Aren Hoxha creatori di Cererly e Urban Farmer
Dall’informatica all’agricoltura
Andrea Guarrasi e Aren Hoxha, amici di una vita con un passato nel campo dell’informatica hanno cambiato vita scegliendo l’agricoltura e la sostenibilità.
Rendendosi conto dell’elevato livello di abbandono di terreni nella loro Puglia hanno sviluppato Cererly e Urban Farmer.
Urban Farmer
É una startup nata dall’intuizione di Andrea Guarrasi sull’uso di terreni incolti e il desiderio di Aren Hoxha di creare FarmVille nella vita reale.
Da lì è nato un progetto rivolto ad agricoltori e consumatori attenti alla sostenibilità ed ai proprietari di terreni incolti.
Hanno creato una realtà per la quale il proprietario del terreno può coltivare prodotti nel rispetto dell’ambiente ed incrementare l’economia locale. Come? Dal sito, può vendere i suoi prodotti di stagione e a km 0, ed offrire anche una “Farming experience” ai suoi clienti.
Cererly
È la piattaforma online che affianca Urban Farmer e permette di mappare i terreni incolti che possono essere riutilizzati per l’agricoltura o per il fotovoltaico.
L’iniziativa è volta al recupero del suolo, per combattere i cambiamenti climatici e allo stesso tempo riqualificare il loro paese.
Tale censimento offre un servizio minuzioso volto alla collaborazione tra cliente e proprietario del terreno (che siano enti, aziende o privati).
Chiara Scialdone, advisor di Urban Farmer, spiega:
“Il proprietario del terreno può inserire gratuitamente nella piattaforma i dati relativi al suo appezzamento […] Dopodiché un algoritmo di Cererly incrocia queste informazioni con i dati catastali, le processa e restituisce un report di fattibilità per progetti sostenibili su quel terreno con il vantaggio anche di snellire l’iter burocratico”.
Si mira infatti a colture di alberi da frutto, foreste urbane, piante per la fitodepurazione di suolo e aria.
Tuttavia, i terreni sono adibiti ad impianti fotovoltaici nel caso in cui non avessero le caratteristiche per la coltivazione.
Si stima che con meno dell’1% di questi appezzamenti, si potrebbe raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030 italiana: i 70 GW di energia rinnovabile.
Risultati
Gli inventori hanno già registrato 75 ettari di terreni solo in Puglia e per questo hanno fatto un appello alle autorità regionali:
“Il nostro portale è a vostra disposizione, gratuitamente: incontriamoci”.
I due tarantini collaborano anche con l’Università di Bari, per un progetto su biogas e fertilizzante bio ed economico.
Per quanto analizzato, un cambio d’uso di 3,5 milioni gli ettari di terre inattive, creerebbe un valore di 3 miliardi di euro all’agricoltura. 5,3 miliardi di energia rinnovabile.
Le cifre parlano da sole e portano in alto la scelta interdisciplinare di Cererly e Urban Farmer in nome della sostenibilità.