È nei momenti di stress che si determinano i cambiamenti più veloci e profondi. I nostri sistemi economici e produttivi, specialmente quelli legati in modo più stringente al consumo di risorse quali energia, acqua e territorio, sono entrati ormai da qualche anno in un periodo di forte difficoltà.
La crisi, da finanziaria a economica, sembra essere un grande vortice che allargandosi coinvolge sempre più aspetti della nostra società, fino a minarne la stessa struttura e fondamenta. “Siamo fermi” o “non cresciamo più” sono i principali gridi d’allarme dei governi, specialmente qui in Europa il continente dove la corsa dell’economia sembra proprio essersi fermata. Bene, siamo proprio sicuri che correre sia la soluzione migliore? O possiamo trovarne altre?
Obiettivomeno, dal 2008, cerca, identifica e promuove nuove soluzioni per aiutare i nostri clienti a definire, valutare e, se del caso, modificare i propri comportamenti per orientarsi a nuove fasi di sviluppo.
Abbracciare uno o più percorsi “Obiettivomeno” non vuol dire avere meno ma avere la possibilità di usare beni e servizi di alta qualità a prezzi adeguati, soprattutto in termini di risorse consumate.
Per arrivarci, ve lo possiamo garantire, non basta solo offrire alle imprese e agli enti pubblici gli strumenti tecnici e tecnologici adeguati. Quello che conta veramente è la nostra volontà di abbracciare i cambiamenti: comunicare al sistema economico le nostre preferenze è la chiave per vederle realizzate al meglio.
In questo senso è giusto e importante capire bene quando,come e dove informarsi, senza dover investire troppo tempo per farlo. Da queste considerazioni nasce il nuovo sito di obiettivomeno: un’offerta ampia e variegata di servizi e un buon apporto di informazioni, gratuite, chiare e il più possibile condivise sulla sostenibilità e su tutto ciò che potrebbe avvicinare il domani.