“SEATY”, il progetto di Worldrise per la conservazione delle coste.

By : Aldo |Ottobre 06, 2022 |Acqua, cetacei, Home, mare, plasticfree |0 Comment

Golfo Aranci ospiterà la prima area SEATY, un tratto di costa dal valore ecologico inestimabile.

📍Cala Moresca, Golfo Aranci

L’Italia è bagnata per 8300km dal Mediterraneo, un mare che vanta dei paesaggi costieri meravigliosi e più di 17 mila specie; eppure, resta uno dei più sovrasfruttati al mondo con solo l’1% di aree marine protette.

Per questo Worldrise, onlus italiana fondata da Mariasole Bianco, ha da anni l’obiettivo di proteggere il nostro mare, per dare valore alla natura che ci circonda.

L’organizzazione, per mezzo di attività volte alla sensibilizzazione (lezioni e laboratori nelle scuole, borse di studio per gli universitari) è riuscita a condividere la propria missione fino a realizzare la prima area SEATY.

Una SEATY è un’Area di Conservazione Marina Locale, ovvero un tratto di costa dall’elevata importanza ecologica che per tale valore viene delimitata e protetta.
Grazie alle conoscenze di studiosi, l’aiuto di volontari e il finanziamento di Fastweb, è stata inaugurata la prima area a Golfo Aranci in Sardegna.

Parliamo di un tratto di costa di 1300 m (dalla spiaggia di Baracconi fino a Cala Moresca), entro il quale vengono svolte varie attività come lo yoga in spiaggia, i beach clean up e lo snorkeling gestite dai volontari della stessa onlus.

La missione è supportata anche dalla segnaletica che Worldrise ha creato con descrizioni semplici, fresche e accattivanti per spiegare al visitatore cosa ha di fronte e i comportamenti da mantenere durante la permanenza in quella zona, tanto è vero che la pesca, la navigazione o l’ancoraggio e sport come il kitesurf o windsurf sono interdetti.

I pannelli informativi si trovano anche in acqua attaccati alle boe, per uno snorkeling e una balneazione consapevoli ed
efficienti.

Questo è solo il primo passo verso un grande obiettivo che viene perseguito quotidianamente con la campagna “30×30 Italia” (campagna di Worldrise), un programma con lo scopo di proteggere il 30% del mare italiano per mezzo di AMP (aree marine protette) entro il 2030.

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